L’espressione acqua alta o “aqua granda” in veneziano, si riferisce convenzionalmente alla marea che supera il valore di 80 cm sopra lo zero mareografico.
A questa quota le parti più basse della città di Venezia vengono sommerse dall’acqua di marea.
Fino alla quota di +80 cm un’alta marea à giudicata normale: solo lo 0,1% dei percorsi pubblici si allaga. Se l’acqua alta supera i 110cm si definisce “marea sostenuta”, oltre questa misura siamo in presenza di un’alta marea eccezionale.
Il punto più basso della città è il nartece o vestibolo della Basilica di San Marco, che si trova a quota +63 cm.
L’acqua alta a Venezia (alta marea) è un fenomeno che interessa la città solitamente nella stagione autunnale / invernale quando la marea astronomica, il vento di scirocco, il fenomeno della sessa in Adriatico – o tutti questi elementi insieme – determinano un maggior afflusso di acqua nella laguna di Venezia.
L’acqua alta non viene portata in città da un fiume o da un torrente in piena: quindi non si tratta di un’alluvione ma di un fenomeno naturale di avvicendamento delle maree: arriva infatti dal mare. L’acqua, pertanto, invade la città salendo con lentezza dai canali. Questa fase dura, di norma, alcune ore. Una volta raggiunto il picco massimo (che dura comunque poche ore) l’acqua inizia a defluire fino a lasciare, come unica traccia, le strade bagnate come quando piove.


In caso di acqua alta è importante seguire alcune regole comportamentali, ne riportiamo alcune suggerite dall’Associazione Veneziana Albergatori:
1) L’acqua alta non è pericolosa, è un fenomeno naturale che da sempre si verifica a Venezia periodicamente, soprattutto nella stagione autunnale-invernale. In questo periodo può succedere che solo in alcuni giorni si verifichi il fenomeno dell’acqua alta, spesso con un livello che interessa solo le parti più basse della città (Piazza San Marco). Una marea eccezionale (>= 140 cm) si presenta, statisticamente, 1 volta ogni 3 anni.
2) Quando è prevista l’acqua alta è consigliato munirsi di stivali in gomma alti almeno fino al ginocchio. E’ fortemente sconsigliato camminare a piedi nudi o in ciabatte. I vaporetti continuano il servizio modificando, a volte, alcuni percorsi, ma garantendo comunque l’accesso a quasi tutta la città.
3) Il Comune di Venezia predispone passerelle nelle vie principali della città: in questo modo si può visitare la città senza problemi. Piccolo suggerimento personale: le passerelle vanno usate per passare da un punto all’altro; vi attirerete sicuramente le ira di un veneziano se sostate a lungo e in gruppo per scattare delle foto !!!
4) Sulle passerelle tenere sempre la destra ed evitare di fermarsi improvvisamente
5) Le sirene di avviso suoneranno per segnalare una marea superiore a 110 cm (sul livello medio del mare)
6) La marea viene annunciata in anticipo ed è possibile monitorare le informazioni presenti sul sito del Comune o l’App Hi!Tide Venezia o tramite sms inviati a quanti si iscrivono all’apposito servizio informativo del Centro Maree comunale
7) La marea non è costante durante la giornata, ma sale per 6 ore e poi scende per 6 ore; generalmente il picco di marea non dura più di un paio d’ore.